Dopo “Diario di una Kemionauta”, che abbiamo avuto sui nostri scaffali fin dagli esordi, la scrittrice napoletana Maura Messina torna con un nuovo romanzo: “4891, la speranza del viaggio”.
“Nel 4000 la Terra è stata inquinata e devastata al punto da aver perso anche la qualità della luce. Sono spariti i colori e la realtà è percepita in bianco e nero, gli umani però hanno sviluppato una capacità di sognare in modo diverso, con sogni “reali e tangibili”.
Per combattere il deterioramento del suo mondo, Spes, ultima D.E.A. (Difesa Equilibrio Ambientale) decide di tornare indietro nel tempo, nel 2014, inseguendo un libro trovato nella magica Ennebiblioteca. “
Un viaggio nella luce e nel colore, un romanzo fantasy in cui immagini e testo concorrono a formare un’opera d’arte contemporanea.
Un testo che abbraccia più tematiche, tra cui l’inquinamento ambientale che devasta il nostro territorio.
Ne parliamo a L’Acrobata direttamente con l’autrice, tra riflessioni, curiosità e brevi letture.
MAURA MESSINA, scrittrice, disegnatrice e art-designer d’innovazione, con Homo Scrivens ha pubblicato Diario di una kemionauta (II ed. 2016), più volte premiato e segnalato in Italia e all’estero.